Coronavirus e caldo: cosa c’è da sapere.

Alcuni utili consigli per vivere l’estate in tranquillità.

Dopo l’allentamento delle misure restrittive prescritte dal Governo negli ultimi mesi per contrastare la diffusione del nuovo Coronavirus, sono iniziate le riaperture: molti luoghi fino ad oggi chiusi al pubblico durante il lockdown adesso sono nuovamente accessibili.

Non solo: dall’inizio di giugno è consentito nuovamente spostarsi da una Regione all’altra. Con la bella stagione possiamo di nuovo frequentare i luoghi all’aperto, come spiagge e parchi, e persino muoverci per andare in vacanza o a trovare amici e familiari in un’altra Regione.

L’emergenza non è finita:

Ovviamente l’emergenza non è finita: il virus è ancora in circolazione, anche se grazie alle misure prese negli ultimi mesi dal Governo e alle nuove regole introdotte su igiene e distanziamento sociale, i contagi si sono ridotti in maniera significativa.
Ma anche se è arrivata la bella stagione e si sente la necessità di frequentare luoghi all’aperto dopo molti mesi passati a casa, è importante non abbassare la guardia. Dobbiamo muoverci con tutte le precauzioni del caso per evitare un nuovo aumento dei contagi.

Ecco alcuni utili consigli per vivere l’estate in tranquillità.

QUANTO È CONTAGIOSO IN ESTATE
Trattandosi di un virus nuovo che non ha mai circolato prima, è difficile stabilire come si comporterà in estate. Ma, basandoci su quanto sappiamo su virus respiratori simili, il nuovo coronavirus potrebbe essere meno contagioso nei mesi estivi.
Non tanto per le caratteristiche del virus quanto per il fatto che in estate viviamo molto di più all’aperto e ci sono quindi maggiori spazi per mantenere le distanze. Si tratta di un virus che si trasmette attraverso le goccioline di saliva (droplets) che eliminiamo durante la tosse e gli starnuti, ma anche quando cantiamo o parliamo ad alta voce.
Quindi il rischio di contagiarsi aumenta se siamo a stretto contatto (meno di un metro per 15 minuti) con altre persone. Il nuovo coronavirus sarà probabilmente presente anche nei mesi estivi e dovremo abituarci a mantenere le stesse norme di protezione che stiamo utilizzando adesso.
È bene non affidarsi alla falsa rassicurazione che con il caldo o con climi più secchi il virus sarà meno contagioso. Per evitare di ammalarci, dobbiamo prepararci a mantenere il distanziamento sociale, ad indossare le mascherine ove non è possibile mantenere la distanza di sicurezza, specie nei luoghi chiusi, e a praticare un’igiene accurata delle mani.
I bambini, ma anche gli adulti, possono frequentare spiagge e altri ambienti tipici del periodo estivo, tenendo bene a mente che esiste un minimo rischio che dovrà essere ben considerato e che bisognerà prendere tutte le precauzioni necessarie.
Anche i bambini possono trasmettere il virus: se conosciamo i rischi saremo in grado di proteggere i più piccoli, i loro nonni e chi è più debole all’interno delle famiglie.

QUALI SONO LE PRECAUZIONI DA ADOTTARE NEI MESI ESTIVI
Le precauzioni per l’estate non cambiano, sono sempre le stesse. Ricordiamo che il contagio avviene tramite goccioline di saliva ed è favorito dal contatto stretto (meno di un metro per 15 minuti): non solo, ci si può contagiare anche toccandosi occhi, naso e bocca senza aver lavato le mani, rischio che aumenta nei bambini, dato che per loro è più difficile prestare attenzione a non toccarsi il viso.
Per questo è fondamentale:

– Praticare il distanziamento sociale;
– Abituare i bambini, nei limiti del possibile, a tenere comportamenti rispettosi degli spazi altrui, specie nei momenti di gioco;
– Non far uscire il bambino e non farlo entrare in contatto con altre persone o bambini se è raffreddato o ha sintomi simili all’influenza;
– Abituare i bambini al lavaggio frequente delle mani, un gesto che nella sua semplicità è in grado di ridurre significativamente le possibilità di contagio.

Questi comportamenti sono essenziali in ambienti come gli stabilimenti balneari, le piscine, le palestre.

AL PARCO O IN SPIAGGIA: LE PRECAUZIONI
I parchi sono ambienti aperti al pubblico, dove i bambini possono giocare all’interno di spazi attrezzati (giochi, giostrine). In molte città è stato proibito l’accesso a queste strutture per bambini presenti nei parchi, seguendo la logica di limitare il più possibile il contagio per contatto.
Infatti, i bambini fanno molta più fatica a rispettare il distanziamento sociale dai propri amichetti. Se un bambino portatore di COVID-19, ad esempio dopo essersi soffiato il naso, non si lava le mani (con acqua e sapone o con una soluzione alcolica) e tocca altalene e scivoli, può essere una potenziale fonte di contagio per gli altri bambini.
Il rischio tende però a diminuire nel tempo: il virus non riesce a sopravvivere a lungo sulle superfici, specialmente all’aperto dove si degrada più rapidamente. Tuttavia, bisogna essere prudenti ed è giusto che in molte città si sia deciso di limitare l’utilizzo di queste strutture se non è possibile effettuare una regolare sanificazione.
Non ci sono problemi invece per l’attività aerobica fatta all’aperto (corsa, camminata, passeggiate, bicicletta, esercizi aerobici che garantiscano una distanza adeguata dagli altri) sia al mare che in montagna.

NUOVO CORONAVIRUS E ACQUA DI MARE
L’acqua di mare sicuramente aiuta a disperdere il virus, ma non lo elimina. L’acqua di mare, anche se ci si immerge, non è un veicolo di infezione, ma neanche un disinfettante, quindi è importante prestare attenzione a rispettare il distanziamento sociale (almeno un metro di distanza dagli altri) anche durante il bagno al mare.

QUAL È IL MEZZO PIÙ SICURO PER ANDARE IN VACANZA
Molti genitori si domandano se sia o meno sicuro fare viaggi, specialmente all’estero. Considerando che alcuni Paesi potrebbero essere soggetti a restrizioni per quanto riguarda la mobilità o il turismo, gli spostamenti saranno comunque limitati.
In particolare, è probabile che la gran parte delle famiglie sceglieranno di trascorrere le vacanze in Italia, concentrandosi sulle coste. Preferendo non intraprendere viaggi lunghi, l’automobile sarà il mezzo di locomozione preferito per spostarsi durante le vacanze.
Il viaggio in macchina, inoltre, è sicuro poiché limita il possibile contagio di tutti i membri della famiglia. La meta di arrivo, però, sarà sicuramente molto affollata: è quindi fondamentale frequentare solo ambienti in grado di garantire il distanziamento sociale e quindi la sicurezza di tutti.
Per quanto riguarda treno e aereo, le diverse compagnie dovranno stabilire e applicare le normative del decreto del Governo per le riaperture (in vigore dal 18 maggio scorso), che rinvia alle linee di indirizzo stabilite dalle Regioni.
Ad esempio, le compagnie aeree e ferroviarie dovranno garantire che tutti i passeggeri indossino la mascherina e dotare i mezzi di distributori di disinfettante per le mani.
Sarà fondamentale quindi, sui mezzi di trasporto, l’osservanza rigorosa dei sistemi di protezione: lavaggio e/o disinfezione delle mani, impiego di mascherine e distanziamento sociale se possibile.

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