Medicina fisica e riabilitativa

Ci occupiamo di Fisioterapia sin dal 1980. Negli anni il nostro impegno è stato mirato al raggiungimento di obiettivi legati alla qualità delle attrezzature tecniche e alla competenza e professionalità di personale in continuo aggiornamento.
I nostri pazienti vengono sottoposti a visita fisiatrica e, su valutazione dello specialista, seguiti in un percorso terapeutico.
Possiamo vantarci di essere stati i primi sul territorio ad essersi avvalsi di apparecchiature elettromedicali potenti ed altamente efficaci: all’interno del nostro Centro, tra le altre, è possibile sottoporsi a sedute di Laser Yag Hilterapia, Tecar, Onde d’urto, Magnetoterapia.

Un ginocchio dolorante, un polso in ripresa dopo una frattura, un intervento chirurgico, lo stiramento durante l’attività sportiva, ma anche l’insufficienza respiratoria, l’incontinenza urinaria o la ripresa dopo un ictus, un infarto o il parto, diverse problematiche che possono avere in comune la stessa soluzione: il ricorso alla fisioterapia.

La fisioterapia può essere d’aiuto in persone durante l’età evolutiva, nell’età adulta, nell’anziano come nello sportivo. L’obiettivo è contribuire a migliorare la qualità di vita di ognuno. Con il ricorso a trattamenti fisioterapici è infatti possibile aumentare l’autonomia di un paziente, ridurre il dolore ed evitare il ricorso a terapie farmacologiche, individuare e prevenire fattori di rischio, limitare la progressione di determinate patologie o il peggioramento di sintomi già conclamati, rallentare il degradamento dovuto ad una mobilità ridotta, al progredire dell’età o a processi degenerativi.

Tutto questo può avvenire avvalendosi di diversi strumenti che possono essere distinti come terapie manuali e trattamenti strumenti con apparecchiature elettromedicali. Puoi approfondire nelle due sezioni di seguito in questa pagina.

Fisiokinesiterapia La Madonnina – Tel: 0941 912292

Facciamo un po' di chiarezza

Il fisioterapista è un professionista del settore sanitario in possesso dei titoli di studio (Laurea) necessari alla pratica della professione e abilitato ad esercitare attività di riabilitazione. Lavora in collaborazione con il medico (fisiatra, ortopedico) e altre figure professionali sanitarie.



A causa di carenze legislative nel nostro Paese è purtroppo presente e assai ramificato, soprattutto nel settore della riabilitazione in cui opera il fisioterapista, il fenomeno dell’abusivismo.

Si calcola che a fronte di circa 50.000 fisioterapisti ci siano in Italia almeno 100.000 millantatori che senza essere edotti di cosa sia la riabilitazione, nè possedere titoli e prerogative per esercitarla, disinvoltamente “praticano” su inconsapevoli quanto sprovveduti cittadini.

Non solo. L’abusivismo in riabilitazione produce anche un danno economico, sia all’utente (in termini di tariffe spesso esagerate, non giustificate dalla necessaria professionalità e sovente neppure fatturate), sia agli Enti legalmenti preposti all’erogazione di simili prestazioni (che si vedono sottrarre pazienti), sia allo Stato (in termini di evasione fiscale).

Tale attività illegale può configurasi come vera e prorpia truffa e, opportunamente sensibilizzati al riguardo dalle Associazioni di categoria e dalle Associazioni dei consumatori, se ne stanno occupando con sempre maggiore frequenza i Nuclei Antisofisticazione (N.A.S.), che hanno intensificato i controlli su tutto il Territorio Nazionale.

È quindi opportuno specificare che non sono fisioterapisti (quindi non appartengono a professioni sanitarie):
● i laureati in scienze motorie;
● i diplomati ISEF;
● i chiropratici;
● i posturologi;
● i chinesiologi;
● gli osteopati;
● i massaggiatori;
● i massoterapisti;
● i micromassaggiatori medio-orientali;
● chi pratica massaggio shiatsu, thailandese, ayurvedico, cinese;
● chi pratica discipline olisiche e riflessologia plantare;
● gli psicomotricisti.

Non mettere la tua salute nelle mani sbagliate. Per la riabilitazione affidati a fisioterapisti veri competenti e laureati.
Chi esercita abusivamente la professione di fisioterapista sta agendo soprattutto contro la tua salute ma anche contro la legge.
Chiuque eserciti abusivamente una professione per la quale sia richiesta una speciale abilitazione dello Stato, commette il reato di Esercizio abusivo di una professione , ex art. 348 del Codice Penale.

Laser HIRO TT Hilterapia®

HIRO TT, AZIONE DUPLICE E PARALLELA

HIRO TT rappresenta una nuova strategia terapeutica in grado di produrre risultati evidenti e duraturi nel tempo attraverso un trattamento duplice e parallelo, ottenuto abbinando la sorgente laser specifica di Hilterapia a un sistema refrigerante denominato SmartCooler (crioterapia).

Sottopone il paziente ad una terapia dolce esaltando gli effetti terapeutici di Hilterapia grazie allo scambio termico creato dall’applicazione alternata di Smartcooler e Laser.

Può essere applicato con successo nelle seguenti patologie

  • Contratture
  • Disturbi articolari
  • Dolori acuti/cronici
  • Edemi
  • Lesioni muscolari
  • Punti trigger
  • Traumi e contusioni

I suoi punti di forza sono:

  • Possibilità di intervento subito dopo il trauma
  • Immediato sollievo a partire dalle prime sedute
  • Sicurezza, velocità e facilità di applicazione
  • Elevata capacità di penetrazione nei tessuti
  • Azione analgesica, antinfiammatoria, antiedema

Humant Tecar HCR 1002

HumantTecar HCR 1002 è uno strumento fondamentale all’interno del metodo di Human Tecar: agendo sul microcircolo, massimizza le capacità di recupero dell’organismo, lo mantiene o lo riporta in condizione di equilibrio e ne ottimizza le prestazioni. Sin dalla prima applicazione, la persona trattata potrà constatarne gli immediati benefici: dolore e disagio scompaiono, il recupero funzionale viene raggiunto rapidamente e con maggior facilità.

Che cos’è?

HCR 1002 di Human Tecar è uno stimolatore elettromagnetico della microcircolazione. Agisce attraverso un segnale radio a media frequenza che, applicato per contatto sul tessuto biologico mediante due tipologie specifiche di elettrodi conduttori – ad alta e bassa impedenza – consente un’attivazione metabolica del tessuto stesso, stimolando la circolazione sanguigna/linfatica in aree del corpo più o meno estese, a seconda che l’obiettivo sia di interessare l’intero organismo o distretti locali, regionali o segmentali.

Come Funziona?

HCR 1002 si basa sul principio del condensatore, ben noto in fisica e applicato per la prima volta su questa tipologia di apparecchiatura elettromedicale.

Il segnale elettromagnetico (ovvero segnale radio a media frequenza) non si propaga nello spazio, ma viene trasferito ai tessuti per contatto diretto, in tal modo agendo dall’interno, senza dispersione di energia. In ambito biologico, possiamo parlare di mobilizzazione di cariche elettriche naturalmente presenti nell’organismo, definite elettroliti. Questi sono in grado di influenzare il metabolismo cellulare, inducendo una richiesta di maggior ossigeno e nutrimento e di conseguenza, un maggior apporto di sangue in un dato distretto corporeo.

Quali sono i vantaggi?

Potenza, precisione e sensibilità dello strumento offrono all’operatore la possibilità di compiere anche minime regolazioni dell’intensità energetica applicata, a beneficio di un trattamento più mirato ed efficace di patologie infiammatorie acute e croniche come di una terapia del dolore ancor più rapida e valida.

Protocolli

Riabilitazione e traumi, preparazione allo sport professionistico e amatoriale, disabilità, problemi circolatori: flebolinfologia, linfedema e cellulite, fisioterapia antiaging e medicina estetica, energia e vitalità: stress, disturbi del sonno, jet lag

Laser YAG Hilterapia®

 Hilterapia® è la risposta efficace ad un problema terapeutico che fino a poco tempo fa non aveva soluzione: come raggiungere i tessuti profondi in tutta sicurezza, senza provocare danni termici al paziente?

Molte patologie da sovraccarico, traumatiche o degenerative, come l’artrosi, coinvolgono infatti strutture ossee, muscolari, tendinee e articolari collocate in profondità.

Per raggiungere queste strutture con un impulso laser, sono necessarie dosi energetiche molto elevate (l’energia infatti si attenua in modo esponenziale mano a mano che la luce “scende”).

Dosi energetiche elevate, però, generano un calore che può lesionare i tessuti superficiali.

Per superare questo limite la soluzione è nata dopo una lunga e meticolosa ricerca scientifica, integrata da decenni di esperienza nell’ambito della laserterapia.

Il risultato è l’impulso laser ad alta intensità HILT® (High Intensity Laser Therapy), applicato per la Hilterapia®, che permette di ottenere un’efficace azione terapeutica profonda, in totale sicurezza.

Hilterapia® raggiunge potenze di picco elevatissime (1-3 kW) con una sorgente Nd:YAG pulsata. L’elevata intensità ottenuta (fino a 15.000 W/cm2), non raggiungibile da altre tecnologie laser attualmente disponibili, consente di curare efficacemente anche le lesioni croniche profonde.

I protocolli previsti dalla Hilterapia® sono suddivisi in tre categorie:
• protocollo standard per le patologie dolorose;
• protocollo per il trattamento dell’edema e dell’ematoma;
• protocollo per il trattamento delle patologie articolari (artrosi).
Completano il quadro i protocolli specifici per traumi, lesioni, contratture muscolari ed altre patologie interessanti l’apparato muscolo-scheletrico.

Medicina fisica e riabilitativa

Motion Tecar e la metodologia che rivoluziona in maniera radicale la tecarterapia. La potente biostimolazione creata in profondita dalla Motion Tecar produce notevoli effetti antalgici e antinfiammatori, e grazie alla sinergia uomo/macchina velocizza enormemente i tempi per un completo recupero funzionale del paziente.
L’effetto di biostimolazione dei tessuti, fondamentale per l’efficacia terapeutica della metodica, non è legata solo allo sviluppo del calore, bensì alla esposizione dei tessuti ad un campo elettromagnetico capace di interagire con le cellule e con il loro metabolismo.
La tecarterapia è indicata in fisioterapia per:
• Patologie osteoarticolari
• Spalla, caviglia, ginocchio, colonna vertebrale
• Patologie dolorose
• Artrosi, lombalgie e sciatalgie

Nella riabilitazione post chirurgica per:
• Riassorbimento dell’edema
• Riduzione del dolore
• Miglioramento di ferite e cicatrici
• Stimolazione della guarigione di legamenti e tendini
• Incremento della calcificazione ossea

Nella medicina dello sport per:
• Ossigenazione muscolare
• Recupero post gara (allontanamento dell’acido lattico e altre scorie dal muscolo)
• Eliminazione rapida delle contratture
• Particolarmente adatta nel trattamento di stiramenti, strappi, tendiniti, capsuliti, borsiti, pubalgie, ematomi, edemi, lesioni meniscali e legamento, distorsioni, lussazioni e fratture

Onde d'urto radiali

Le onde d’urto rappresentano un efficace strumento di terapia non invasivo, che ne consente un uso trasversale nel trattamento di diverse patologie. Vengono definite come onde “d’urto” per via della loro natura di onde acustiche ad alta energia, emesse da generatori elettromagnetici come impulsi ad elevata intensità e breve durata, veicolate all’interno del corpo umano, che si focalizzano con precisione sulla parte da trattare con l’obiettivo di trasferire tale energia sui tessuti compromessi, per stimolarne i processi riparativi.
Le onde d’urto rientrano tra le più efficaci terapie non invasive riguardanti alcune patologie dell’apparato muscolo-scheletrico tanto da essere considerate una valida alternativa all’intervento chirurgico.
La terapia con onde d’urto è detta ‘attiva’ perché interviene sulle possibili origini del dolore e dell’infiammazione.
Questi gli effetti durante un trattamento con onde d’urto:

Aumento della vascolarizzazione nella zona interessata
Rimozione dei fattori infiammatori
Rilascio di sostanze che stimolano la formazione di nuovi vasi (capillarizzazione).

Le indicazioni terapeutiche delle onde d’urto sono molto ampie

Entesopatie croniche
Tendinite del ginocchio
Tendinite del tendine d’Achille
Tendinopatie calcifiche e non della spalla
Stiramenti e contratture muscolari
Calcificazioni muscolari
Trattamento dei trigger points
Epicondiliti
Esostosi dell’articolazioni della mano
Borsiti
Achillodinia
Sperone calcaneare: spina calcaneare e fascite plantare
Sindrome del tibiale anteriore
Sindrome Rotulea
Pubalgia
Trattamento del tunnel carpale
Ipertonia di origine neurologica

Nella maggior parte dei casi la terapia richiede da tre a cinque sedute.
Immediatamente dopo il trattamento e per 4-5 ore dopo, si assiste ad una diminuzione del dolore (effetto inibitorio sui recettori del dolore e liberazione locale di endorfine).
Successivamente, tra la sesta e la ventiquattresima-quarantottesima ora, la sintomatologia riprende fino a raggiungere talvolta un picco superiore a quello precedente il trattamento; dopo 48 ore inizia una diminuzione progressiva del dolore, che con successive sedute di terapia con onde d’urto permetterà una remissione completa dei sintomi.
È importante precisare che, in alcune categorie di pazienti, l’esecuzione di terapia con le onde d’urto non è consigliata.
Si fa riferimento ai pazienti con: neoplasie, coagulapatie, polineuropatie, portatori di pace maker, soggetti in gravidanza e in presenza di nuclei cartilaginei di accrescimento, come nel caso di pazienti molto giovani. In conclusione, risulta chiaro comprendere come la terapia con le onde d’urto rappresenti una risorsa indispensabile da integrare ad un trattamento riabilitativo rivolto ad un effettivo ed efficace recupero.

Pressoterapia

Presso il nostro Centro di Fisiokinesiterapia è disponibile una nuovissima apparecchiatura di terapia di drenaggio linfatico.

Il drenaggio linfatico è un metodo terapeutico consolidato e clinicamente testato che genera risultati visibili e immediati.
BTL Lymphastim si basa sul principio della pressoterapia pneumatica. Gli speciali applicatori dotati di varie sezioni sovrapposte forniscono un delicato massaggio che favorisce la naturale circolazione della linfa nel corpo, simile al drenaggio linfatico manuale effettuato dalle mani di un terapista.

La BTL-6000 Lymphastim Topline è un dispositivo per pressoterapia professionale a 12 canali che permette diversi flussi di compressione e di poter impostare trattamenti personalizzati in base alle necessità del paziente grazie ad una pressione regolabile separatamente per ogni singola camera con possibilità di disabilitare una più camere nei punti in cui il paziente non è in grado di sopportare la pressione.

In conclusione questo metodo terapeutico contribuisce a:
– migliorare la circolazione linfatica e venosa
– eliminare i liquidi in eccesso
– tonificare i muscoli
– ridurre l’edema linfatico agli arti
– ridurre il gonfiore addominale

Magnetoterapia

Magnetoterapia: cos’è, benefici, vantaggi e controindicazioni.

La magnetoterapia è una terapia fisica basata sull’applicazione di specifici campi magnetici sul corpo umano, indicata per il trattamento del dolore, dell’infiammazione e dell’edema. Studi clinici hanno dimostrato che la magnetoterapia può essere efficace per promuovere sia
la saldatura delle fratture che la riparazione e guarigione dei tessuti molli. Gli impulsi elettromagnetici svolgono la funzione di ripolarizzare la membrana cellulare, ripristinandone il fisiologico funzionamento e ristabilendo l’equilibrio energetico.
Il funzionamento delle apparecchiature per Magnetoterapia ASA, basato sui principi scientifici dei campi magnetici pulsati ELF (Extremely Low Frequency 1–100 Hz), si caratterizza
per bassa frequenza e bassa intensità.

Effetti biologici, anche nei tessuti profondi.

La magnetoterapia è indicata per il trattamento non invasivo delle patologie dell’apparato muscolo-scheletrico, agendo simultaneamente nella triade edema-contrattura-dolore, con azione riparativa e sui tessuti cutanei, muscolari e ossei.
Può trovare quindi applicazione in caso di patologie osteoarticolari, patologie neuromuscolari, patologie vascolari, riparazione dei tessuti.
Utilizzabile, anche in modo automatico, sia da sola che in abbinamento ad altre terapie, può essere applicata in molteplici campi della medicina specialistica: Terapia fisica, Reumatologia, Medicina Sportiva, Ortopedia, Traumatologia, Geriatria.
La magnetoterapia può essere utilizzata anche in presenza di tutori ortopedici, gessi o mezzi di fissazione esterni e interni, previa valutazione specialistica. Il trattamento può essere eseguito con il paziente vestito.

Schematizzando, ecco quali sono i principali benefici per il nostro organismo:

• Espleta un’azione antinfiammatoria
• ha un effetto antalgico/antidolorifico
• aumenta la resistenza e la mineralizzazione ossea
• accelera la calcificazione delle fratture
• aumenta l’irrorazione vascolare e la velocità di scorrimento del sangue
• migliora la circolazione periferica
• accelera la cicatrizzazione di ferite, piaghe, e la guarigione dei tessuti molli
• migliora il metabolismo della cute
• svolge un’azione antinvecchiamento dei tessuti

Utilizzata per contrastare anche le ulcere di ogni tipo, la magnetoterapia può trovare impiego nel trattamento di numerose patologie, tra cui:

• artrosi
• artrite
• lombalgia
• ernia del disco
• osteoporosi
• malattie reumatiche
• dolori muscolari
• distorsioni
• epicondilite (gomito del tennista)
• vene varicose
• ulcere da decubito
• edema
• formicolii e tunnel carpale
• tendinopatie

Riabilitazione ortopedica

La riabilitazione ortopedica si occupa prevalentemente del recupero delle menomazioni di patologie motorie, traumatiche (fratture, distorsioni, lussazioni), infiammatorie (tendiniti, borsiti) patologie degenerative delle strutture ossee e cartillaginee (artrosi, osteoporosi) e patologie ortopediche derivanti da infortuni sportivi, sul lavoro o da traumi dovuti a incidenti stradali e /o conseguenti ad uno stato post-operatorio (protesi d’anca, protesi di ginocchio, protesi di spalla, osteotomie correttive, ricostruzioni legamentose).

L’obiettivo della riabilitazione ortopedica non è solo quello di curare una patologia ma, attraverso programmi individualizzati, recuperare “una funzione” e quindi agevolare il reinserimento del Paziente nella pratica delle sue attività quotidiane, nel lavoro o nel ritorno all’attività sportiva.

Le nostre fisioterapiste, dopo una attenta valutazione funzionale creeranno un percorso personalizzato di esercizi mirati al recupero della flessibilità, della forza, della resistenza, dell’equilibrio e della coordinazione.

Le patologie ortopediche più trattate sono
– Patologie della colonna: Cervicalgie, Colpo di frusta, Lombalgie/lombosciatalgie, Ernie discali, Artrosi/artriti, Osteoporosi, Scoliosi.
– Patologie articolari: Patologie polso/mano, Coxalgie Gonalgie, Patologie caviglia/piede, Periartriti/conflitti subacromiali, Epicondiliti.
– Patologie muscolari: Fibromialgie, Contratture muscolari, Strappi muscolari.
– Patologie dei legamenti spalla ginocchio caviglia ( esiti di distorsioni).
– Patologie ossee: fratture lussazioni

Riabilitazione post-operatoria

È un percorso fisioterapico finalizzato a raggiungere il miglior risultato possibile dopo un intervento chirurgico. Prevede una serie di esercizi riabilitativi, svolti sotto l’occhio vigile del terapista, atti a favorire il recupero completo del paziente o meglio delle sue attività motorie.

Le nostre fisioterapiste sono specializzate nel trattamento degli interventi di spalla (cuffia dei rotatori, protesi), del ginocchio (ricostruzione LCA, meniscectomie, protesi) dell’anca e della colonna vertebrale e vantano anni di esperienza nel settore riabilitativo.

Riabilitazione neuromotoria

La riabilitazione neuromotoria è quella branca della riabilitazione volta al recupero delle funzioni motorie e all’apprendimento di strategie adattative in soggetti colpiti da malattie neurologiche.

Tali affezioni comprendono, al loro interno, una vasta gamma di patologie che possono coinvolgere sia il sistema nervoso centrale, come accade ad esempio nella malattia di Parkinson, nella sclerosi multipla, nell’Alzhaimer e nell’epilessia, oppure interessare il sistema nervoso periferico, in caso di miopatia, polineuropatia e miastenia.

La Riabilitazione neuromotoria presso questo studio si avvale di fisioterapisti formati e aggiornati con le tecniche piú attinenti alla tipologia dei pazienti trattati (secondo il concetto Bobath).
Tra le conseguenze piú comuni delle lesioni cerebrali e dei disordini neurologici in genere ci sono le alterazioni del tono muscolare (spasticitá-distonia) e/o le retrazioni muscolo tendinee, entrambe queste menomazioni possono comportare un alterazione funzionale degli arti superiori e inferiori tale da limitarne l′uso nelle attivitá di vita quotidiana con conseguente incremento della disabilitá.

L’obiettivo durante le sedute sarà quello di migliorare le capacità motorie residue, favorire esercizi per il benessere psico-fisico del paziente e per renderlo il più possibile autonomo durante lo svolgimento delle attività della vita quotidiana.

Fisioterapia cardiopolmonare

La fisioterapia cardiopolmonare si occupa del trattamento dei pazienti di tutte le età con problemi cardiopolmonari acuti o cronici, primitivi o secondari quali:
– Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO);
– Enfisema polmonare;
– Fibrosi cistica;
– Insufficienza respiratoria cronica;
– Asma bronchiale cronica;
– Intervento chirurgico addominale e toracico sia nel preoperatorio , per evitare complicanze post intervento , sia nel postoperatorio nel caso in cui vi sia una temporanea compromissione della funzionalità respiratoria come conseguenza dell’operazione chirurgica.

Gli obiettivi per i pazienti con disfunzione respiratoria sono : prevenire l’ostruzione delle vie aeree e l’accumulo di secrezioni che interferiscono con la normale respirazione, migliorare la pulizia delle vie aeree e la ventilazione mediante la mobilizzazione e il drenaggio delle secrezioni, migliorare la resistenza e la capacità di sopportare l’esercizio fisico, prevenire e correggere alterazioni posturali associate a disfunzioni respiratorie, favorire il rilassamento, mantenere o migliorare la mobilità della gabbia toracica e migliorare l’efficacia della tosse.

Le tecniche utilizzate, calibrate in base alle singole esigenze del paziente, comprendono esercizi respiratori del diaframma e del complesso osteo muscolare della gabbia toracica, training ventilatorio, tecniche di drenaggio posturale (percussione, vibrazione, succussione), tecniche facilitatorie per aumentare l’efficacia della tosse.

Massoterapia

Il massaggio decontratturante é un vero e proprio trattamento terapeutico per i soggetti con dolore muscolare localizzato in distretti specifici a seguito di posizioni posturali scorrette, sforzi fisici inadeguati ed eventuali patologie della colonna e dell′apparato locomotore diagnosticate dal Medico e valutate dal Fisioterapista.

La tecnica consiste in manovre di pressione pura, di sfregamento superficiale e profondo, di impastamento per scollare e rendere piú elastici i tessuti, di percussione o battitura per avere effetto stimolante e vasodilatatorio; durante il trattamento vengono pertanto stimolate innumerevoli terminazione nervose sia a livello cutaneo che dei distretti piú profondi.

Patologie e disturbi in cui si usa la massoterapia
Cervicalgia, lombalgia, tendinite, infiammazioni di varia natura, cefalea, cicatrici post-operatorie, artrosi, artriti, reumatismi, contratture, rallentamento circolatorio.

Patologie e disturbi in cui si usa la massoterapia
Cervicalgia, lombalgia, tendinite, infiammazioni di varia natura, cefalea, cicatrici post-operatorie, artrosi, artriti, reumatismi, contratture, rallentamento circolatorio.

Benefici della massoterapia
Il massaggio migliora la circolazione sanguigna e linfatica, scioglie le contratture muscolari, rafforza il sistema immunitario, aumenta l’elasticità dei tendini, innalza la soglia del dolore a livello nervoso, ha un effetto rilassante e migliora l’umore

La massoterapia, come tra l′altro tutti i trattamenti terapeutico-riabilitativi, possono essere effettuati solamente da professionisti laureati in Fisioterapia come disciplinato dal D.M. 741/94.

Linfodrenaggio Manuale Fisioterapico – Metodo Vodder

Il Linfodrenaggio manuale è una particolare tipologia di massaggio praticata nelle zone dei linfonodi allo scopo di favorire il rapido deflusso di liquidi organici ivi eventualmente ristagnanti, liquidi che di solito contengono un’alta concentrazione di tossine.

INDICAZIONI
In Fisioterapia, il linfodrenaggio manuale viene usato e praticato principalmente per ottenere un effetto di riassorbimento degli edemi:
• l’edema dell’arto superiore dopo mastectomia conseguente all’asportazione delle stazioni linfatiche ascellari;
• edemi primari e secondari degli arti inferiori, ulcere venose, arteriose e diabetiche;
• edemi postoperatori (nell’ambito ortopedico, odontostomatologico,estetico, cicatrici…);
• affezioni dermatologiche.
Coadiuvante di questo trattamento è il bendaggio compressivo e la PRESSOTERAPIA.

CONTROINDICAZIONI
Il linfodrenaggio manuale e’ controindicato in maniera assoluta:
• nei tumori maligni;
• nelle infiammazioni acute;
• nelle trombosi recenti;
• nell’edema cardiaco;
Nei tumori trattati dal punto di vista chirurgico, chemioterapico o radioterapico c’è una controindicazione relativa: in tali casi il linfodrenaggio viene praticato esclusivamente su richiesta del medico specialista.
Per alcune patologie il linfodrenaggio rappresenta ancora oggi il trattamento elettivo, in altre può essere utilizzato per affiancare ed ottimizzare i risultati ottenuti con altre terapie fisiche, farmacologiche o riabilitative.

Medicina fisica e riabilitativa

La rieducazione posturale globale è una tecnica nata dalle intuizioni di F. Mezieres che mira al ripristino di una condizione di omeostasi dell’organismo e alla rimozione dei compensi attraverso la correzione della morfologia del corpo.
Prevede un riallungamento delle catena muscolare spinale posteriore, la principale responsabile, associato all’allungamento di quelle catene muscolari che vengono ritenute corresponsabili nel determinismo del problema.

La metodica ha come campo di applicazione quello della patologia funzionale:
– Vertebrale: lombalgie, lombo sciatalgie, cervicalgie , cervicobrachialgie;
– Articolare: periartrite scapoloomerale , coxartrosi, gonartrosi;
– Muscolare: sindrome degli scaleni, sindrome dello stretto toracico superiore, sindrome dell’angolare;
– Dismorfica: iperlordosi, ipercifosi, ginocchia vare/valghe, piede cavo/piatto.
Indicata inoltre per gli sportivi per la prevenzione di contratture , stiramenti , strappi, tendiniti e trova applicazione nell’ambito della medicina preventiva

Indicata inoltre per gli sportivi per la prevenzione di contratture, stiramenti, strappi, tendiniti e trova applicazione nell’ambito della medicina preventiva.
La rieducazione funzionale è un insieme di tecniche di stabilizzazione destinate al recupero e alla prevenzione della perdita di capacità funzionale nei soggetti con esiti di malattie acute o post traumatiche o croniche al fine di conservare o ripristinare le migliori condizioni fisiche.
L’approccio funzionale consiste in una serie di tests funzionali che vengono utilizzati per analizzare la qualità della stabilità funzionale della struttura in lesione e trovare le strategie più adatte a riattivare specifiche strutture muscolari e ristabilire il corretto equilibrio tra muscoli antagonisti al fine di reintegrare i normali schemi di movimento. È uno step del percorso riabilitativo necessario che consentirà al paziente,tramite semplici tecniche di base insegnate dal fisioterapista, di agire in sicurezza in tutte le attività quotidiane incluso il lavoro e le attività sportive.

Taping neuromuscolare (TNM concept)

È una tecnica che consiste nell’applicazione di un nastro adesivo elastico ( tape) sulla cute, con effetto terapeutico diretto locale.

La corretta applicazione può ridurre il dolore, facilitare il drenaggio linfatico e migliorare la vascolarizzazione sanguigna tramite la formazione di pliche cutanee.

È una tecnica correttiva biomeccanica e sensoriale che, basandosi sulle naturali capacità di guarigione del corpo, favorisce una migliore circolazione sanguigna e linfatica nell’area trattata.

In fisioterapia o più semplicemente nella riabilitazione viene usato per trattare svariate problematiche. L’uso del Taping NeuroMuscolare offre un approccio nuovo, innovativo e non farmacologico. Essendo una terapia non invasiva completa il processo riabilitativo offrendo ai pazienti una cura alternativa, efficace e localizzata.
Ad oggi i professionisti formati secondo questa tecnica sono più 14000 in tutta Italia e moltissime sono le strutture ospealiere pubbldiche e cliniche private che hanno adottato il Taping NeuroMuscolare come terapia di supporto.

Se vuoi sapere di più, guarda il sito www.tapingneuromuscolare.eu/ e vedrai quante possibilità di trattamento ci sono.

Ricorda: il taping è sia un trattamento che un completamento del trattamento fisioterapico stesso, che ti permetterà di stare meglio anche a casa.

Rieducazione funzionale

La rieducazione funzionale è un insieme di tecniche di stabilizzazione destinate al recupero e alla prevenzione della perdita di capacità funzionale nei soggetti con esiti di malattie acute o post traumatiche o croniche al fine di conservare o ripristinare le migliori condizioni fisiche.

L’approccio funzionale consiste in una serie di tests funzionali che vengono utilizzati per analizzare la qualità della stabilità funzionale della struttura in lesione e trovare le strategie più adatte a riattivare specifiche strutture muscolari e ristabilire il corretto equilibrio tra muscoli antagonisti al fine di reintegrare i normali schemi di movimento.

È uno step del percorso riabilitativo necessario che consentirà al paziente,tramite semplici tecniche di base insegnate dal fisioterapista, di agire in sicurezza in tutte le attività quotidiane incluso il lavoro e le attività sportive.

Chatta con noi